Organista e compositore inglese. Estimatore della musica italiana, si
recò giovanissimo a Roma, dove fu al servizio del cardinale Alessandro
Farnese, diventando nel contempo organista nell'English College. Passato nel
1585 al servizio di lord Thomas Paget, lo seguì in numerosi viaggi e alla
sua morte si stabilì ad Anversa, soggiornandovi fino al 1597.
Trasferitosi a Bruxelles, fu nominato organista dell'arciduca Alberto e
dell'arciduchessa Isabella. Nel 1610 divenne canonico di Soignies e, negli
ultimi anni di vita, di Béthune. Fra le sue opere, molte delle quali
furono stampate dall'editore Phalèse, ricordiamo: l'antologia di
madrigali
Melodia olympica (1591);
Il I libro de Madrigali a 6
voci (1596);
Il II libro de Madrigali a 6 voci (1603). Nell'ambito delle
composizioni sacre meritano una menzione:
Cantiones Sacrae a otto voci
(1613);
Gemmulae Sacrae a due-tre voci (1613);
Deliciae sacrae a
due-tre voci (1616);
Les Rossignols spirituels a due-quattro voci (1616);
Litaniae a quattro-nove voci (1623);
Paradisus sacris cantionibus
consitus a una-tre voci con basso continuo (1628) (1560 circa - Bruxelles
1628).